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martedì 12 giugno 2007

E che "Fiesta" sia!

Che dire, se non che è questo il mio libro preferito (IN ASSOLUTO!) di Hemingway?

Lo spirito libero e insieme tormentato del ben conosciuto Ernest ci porta in giro nelle sue scorribande, nei sui pensieri e dubbi, nella sua voglia di fare Fiesta, tormentato come non mai da paure e , implicitamente, insicurezze .
Non vorrei sporcare la mente dei lettori, passati, presenti e futuri di questo libro con altri sproloqui a riguardo, però (questo sì) mi limito ad aggiungere che QUALSIASI PERSONA VOGLIA UN GIORNO SENTIRSI LIBERO DI PENSARE E AGIRE, beh credo proprio che prima di mandare a quel paese il proprio capo o (solo) i propri simili dovrebbe leggersi questo monumento della letteratura mondiale, ma che dico universale, perchè dubito che su un qualche paese della via ,lattea o meno, qualcuno riesca a scrivere di meglio. Dopo la lettura in futuro ribelle della società avrebbe sicuramente più chiaro come ci si possa sentire in fiesta anche solo seguendo un filo di parole pronunciate parecchio tempo fa e che nessuno riuscirà mai a interrompere...meditate Venusiani meditate.....


lunedì 4 giugno 2007

Amor travagliato...

Continuando con la rassegna di autori asiatici, presento con soddisfazione questo piccolo (di pagine) ma grande (di contenuto) libro. L'autore, decisamente famoso in tutto il mondo tranne che da noi (come al solito) ha scritto questa raccolta di tre racconti fra il 1950 e il 1951, per poi raccoglierli in un unico volume nel 1959. Se vi dicessi che questi raconti parlano di tre gradi diversi di "amore travagliato", di amore tragico, voi direste sicuramente "oh no, ancora!", ma vi invito a rimuginare su questi concetti, a pensare come si possa parlare di molti problemi amorosi, di vita di coppia, con una leggerezza e una poeticità veramente uniche.
Questi tre racconti, "Giardino di rocce", "Annversario di matrimonio", "La morte, l'amore, le onde" narrano in tre modi diversi come ci possa sentire perduti, come ci si possa sentire soli all'estremo della nostra esistenza, come alla fine della sopportazione si possa riconoscere, subito prima della morte (ideale o fisica che sia) il vero amore, quello che tutto dissipa, tutto rilassa, tutto spiega. Vivere l'amore fa sempre bene.....

venerdì 1 giugno 2007

Polvere rossa in viaggio...

Sono decisamente un lettore di libri di viaggio, ed è quindi con grande onore che parlo di questo libro di Ma Jian, scrittore, pittore e fotografo cinese molto famoso all'estero che oggi vive a Londra, in cui si parla di un viaggio che realmente l'autore ha compiuto lungo tutta la Cina, per scampare ad un sicuro arresto. E' ovvio che, come tutti gli scrittori cinesi che sono scappati dall madrepatria, il racconto è intriso di risentimento, criticismo e pessimismo verso il governo Cinese, e che quindi approfitta di tutte le situazioni diciamo perlomeno particolari che gli capitano per fare un j'accuse della società e delle istituzioni cinesi...

Quando però Ma Jian torna a parlare del viaggio, lo fa in un modo così espressivo, realista e al tempo stesso poetico che non è possibile non sentirsi vicino a lui in questo viaggio che qualcuno con un lessico approssimativo non tarderebbe a definire "ai limiti dell'impossibile" ( e VI prego di non usare mai questo termine...), ma comunque l'idea è quella. La descrizione dei profumi e dei colori che lo circondano è talmente accurata da far ben capire che il punto di vista di uno scrittore asiatico non è proprio uguale al corrispettivo europeo.....Un libro che, come avrete capito, consiglio veramente a tutti.



Beowulf....un eroe senza tempo....

Non potevo iniziare a postare recensioni senza partire da questo libro, una antichissima leggenda risalente all' ottavo secolo a.C. e che è arrivata fino a noi solo grazie al lavoro di un amanuense medievale (copia peraltro bruciacchiata da un incendio...). La leggenda, di origine nordica e scritta in inglese arcaico, parla di un re, appunto Beowulf, che dotato di forza fisica disumana, ma anche di astuzia, si dirige verso la Danimarca per uccidere un mostro, Graendel, poi successivamente la madre del mostro, poi un altro drago...Detto così sembrerebbe un libro per bambini, ma fidatevi, trattasi di un libro con una profondità di argomenti che fa impallidire sicuramente molti scrittori attuali...per i contenuti e le spiegazioni ci vorrebbero almeno dieci pagine e non è detto che prima o poi non lo faccia, per ora mi limito a suggerire una versione in inglese con testo a fronte in italiano, in commercio se ne trovano anche di economiche ciao

Inizio....

Ciao a tutti questa vuol essere una rubrica in cui verranno recensite le tonnellate di libri che giorno dopo giorno mi capitano fra le mani...fatemi sapere le vostre impressioni a riguardo! A presto...